Per poter suonare insieme, gli strumenti musicali devono essere accordati prendendo come riferimento una nota specifica, che normalmente è un La. Per convenzione internazionale, questa nota ha 440 vibrazioni al secondo (440 Hertz o Hz). Ma in passato, grandi compositori come Mozart, Beethoven e Verdi utilizzavano un’altra frequenza, di poco più bassa: 432 Hz.
Ci siamo chiesti: perché questi compositori utilizzavano l’accordatura a 432 Hz?
Verdi, uno dei più grandi autori di opere liriche e profondo conoscitore della voce umana, aveva scoperto che la voce accordata a 432 Hz era più piena, rotonda e corposa, l’estensione più ampia, l’emissione più facile e spontanea. D’altra parte, utilizzando altre accordature, come quella a 440 Hz , egli riscontrava una forzatura nell’emissione vocale, un minore spessore timbrico, più fatica nei cambi di registro e maggiori problemi di intonazione.
Sono state effettuate molte ricerche scientifiche sull’accordatura a 432 Hz: molte di esse sono in totale accordo con le intuizioni di Verdi.
In sintesi, l’accordatura a 432 Hz consente alla voce e agli strumenti musicali di essere in piena armonia con la vibrazione naturale della Terra e con l’essere umano.
La frequenza di 432 Hz deriva da un multiplo di 8 Hz che corrisponde al “ritmo” di funzionamento ottimale del cervello umano. Inoltre, questa frequenza è molto vicina alla risonanza di Schmumann. Il fisico Winfried Otto Schumann, nel 1952 scoprì che il campo elettromagnetico della Terra oscilla ad una frequenza di risonanza di circa 7.83 Hz; questo è il “battito cardiaco” della Terra, che qualcuno ha anche definito: il respiro della Terra.
A 432 Hz i suoni della musica ricevono una “amplificazione” dall’aria e arrivano con maggiore intensità all’ascoltatore. L’effetto sul corpo è un maggiore rilassamento, la mente viene portata in uno stato di calma simile a quello della meditazione, l’anima si sente sostenuta da queste vibrazioni e sperimenta benessere ed espansione.
Spostandosi da questa frequenza, per esempio accordando gli strumenti a 440 Hz o più, come si usa attualmente, si creano suoni disarmonici, che poi vengono trasmessi anche al corpo e all’anima. Non solo l’essere umano è sensibile a queste frequenze: anche le piante sono molto ricettive, perfino la materia inanimata.
Esperienza di ascolto guidato
Con la musica di Swami Kriyananda, ti proponiamo un’esperienza interessante. Ascoltare lo stesso brano, prima accordato alla normale frequenza di 440 Hz, e poi alla frequenza di 432 Hz.
Iniziamo col primo ascolto: Home Where the Heart is (da Mystic Harp 2) accordato a 440 Hz.
Ascolta lasciandoti assorbire completamente dalla musica. Quando il brano è finito, rimani in silenzio per qualche secondo e ascolta dentro di te: cosa ti ha lasciato?
Ora passiamo al secondo ascolto: Home Where the Heart is (da Mystic Harp 2) accordato a 432 Hz.
Anche in questo caso, ascolta lasciandoti assorbire completamente dalla musica. Quando il brano è finito, rimani in silenzio per qualche secondo e chiediti: che sensazioni sto provando? Questo brano mi ha dato qualcosa di diverso dal primo? Che cosa?
Se vuoi, puoi lasciare in fondo alla pagina il tuo commento, le tue impressioni su questo confronto.
È interessante anche notare come alcuni dei più famosi cantanti di opere liriche dei nostri tempi, si siano battuti per ristabilire il cosiddetto “La verdiano”, cioè proprio l’accordatura a 432 Hz, perché consapevoli dei grandi benefici che ne derivano. In questo video, ascoltiamo prima le decise parole della grande soprano Renata Tebaldi, e poi un confronto di due brani di Verdi, a 440 Hz e a 432 Hz, interpretati e commentati dal grande baritono Piero Cappuccilli.
La nostra esperienza
Oltre alla facilità del canto e alla pienezza della voce cantata, quello che abbiamo sperimentato, su noi stessi e nei nostri corsi di musica, è l’effetto energetico e spirituale dell’accordatura a 432 Hz. La vibrazione energetica della musica a 432 Hz arriva al corpo come un’onda di grande portata. La musica diventa più profonda, ha una completezza e ricchezza di frequenze che vibra armoniosamente dentro l’essere umano; la mente si calma più facilmente; l’effetto è intenso e rigenerante.
Quest’accordatura è in grado di riequilibrare gli emisferi del cervello e portare equilibrio e armonia in tutti i sistemi del corpo.
Per concludere, vogliamo invitarvi a sperimentare voi stessi l’effetto della musica a questa accordatura. Niente è più importante, infatti, dell’esperienza personale e dell’acquisire maggiore consapevolezza grazie ad essa. Nel nostro sito potete trovare numerosi ascolti musicali e, se volete fare un’esperienza di ascolto consapevole guidato, vi invitiamo a partecipare ai nostri seminari.
in gioia e armonia,
Dyuti e Daniele
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