Questo meraviglioso Sussurro dall’eternità di Paramhansa Yogananda ci aiuta a ricordare quale musica è nascosta nel profondo dei nostri cuori. L’unica vera Musica che la nostra anima anela a udire nuovamente!
DAL CUORE DI OGNI COSA È SGORGATA LA MIA MUSICA PERDUTA
Ho udito una musica dolce e incantata risuonare sommessamente sotto il frastuono della mia vita esteriore, come se provenisse da sogni dimenticati. In silenzio ho ascoltato, e la musica è divenuta sempre più lieve, penetrante e dolce, attirandomi verso l’interiorità, finché non sono stato più in grado di udirla con le mie orecchie terrene.
Con pazienza ho aspettato, sforzandomi di pensare se avessi mai udito una musica terrena con le stesse tonalità divine di queste nuove melodie. No. Nel ricco deposito della mia memoria non ho trovato nulla che somigliasse a quei suoni incantevoli che comparivano e scomparivano nella mia coscienza, come fantasmi privi di riflesso.
Avevo veramente udito quella musica, o avevo soltanto immaginato la sua dolce armonia? Era l’espressione deliziosa delle mie più nobili e delicate aspirazioni, o soltanto il suono dei sussurri armoniosi di una fugace fantasia?
Ho atteso. Nelle profondità di me stesso, ho ascoltato. Ho attraversato i portali dei miei sensi più sottili e ho camminato nel giardino dei miei sogni d’eternità.
Infine, ho visto danzare in quei sogni onde scintillanti e ondine guizzanti di ardente desiderio, attraverso infinite incarnazioni terrene. Poi ho sentito, fioche sopra il frastuono dell’acqua, le arie di tante meravigliose melodie. Nessuna, tuttavia, era simile ai ricordi dell’anima che avevo udito un tempo e poi perduto.
All’improvviso, nel silenzio più profondo, quegli antichi suoni sono tornati, traboccando dalle memorie nascoste della mia anima. Poi quella musica ha avviluppato in un unico, enorme maroso tutte le mie onde e increspature del desiderio passato, tutte le gioie e i dolori, tutte le vittorie e gli insuccessi, tutte le aspettative e le delusioni di una miriade di vite passate. Non avevo bisogno di nessun altro suono, di nessun’altra vibrazione di appagamento terreno per soddisfare il mio cuore. Allora la musica perduta della mia anima è risuonata nel cuore di ogni cosa, pulsando dal cuore stesso di tutti i miei intimi sogni.
Mai orecchio ha sentito,
mai pensiero ha concepito,
mai amore ha palpitato,
mai sogno ha vagheggiato,
mai lingua ha raccontato,
né uomo potrebbe dire
cosa fosse quella musica
nei secoli perduta, dimenticata,
ma anticamente ricordata.
Dietro il sipario dell’incessante commedia della vita,
ho riascoltato, sulle corde d’arpa
di tutti i sentimenti più profondi,
quella perduta, ma ormai ritrovata,
amata musica dell’anima mia!— Paramhansa Yogananda (Sussurri dall’eternità, Ananda Edizioni)
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