Febbraio 2020
Lavorando alla realizzazione degli audiolibri di Paramhansa Yogananda, ho fatto un’esperienza per me particolare e significativa. Dovendo revisionare la registrazione di diversi libri, ne ho scoperto il valore in modo molto profondo. Ad essere sincera, non sono mai stata attratta dall’ascolto di un audiolibro, preferisco leggere le parole, con il ritmo a me più congeniale, ma ecco cosa ho scoperto.
Premetto che si tratta di libri che avevo già letto, che contengono insegnamenti che già conosco e studio da diversi anni. Per quanto riguarda l’Autobiografia di uno yogi, poi, ho letto quel libro diverse volte.
(Foto di Freepik)
Lettura
Quando leggo un libro con insegnamenti spirituali, potendo anche fermarmi su certe frasi per comprenderne bene i concetti, sento di utilizzare la facoltà del cervello di comprensione analitica e logica. Se sono presenti delle storie con immagini, sento che si attiva anche la facolta della visualizzazione e immaginazione. Entrambe le attività mentali, mi richiedono un certo impegno di concentrazione. Ad ogni nuova lettura di uno stesso libro scopro sempre passaggi che mi sembrano “nuovi”, che evidentemente non ricordo di aver letto. Ho sempre sentito, in generale, che la mia capacità di memorizzare quello che leggo è limitata; una parte di quello che leggo semplicemente non si imprime nella mia mente.
Ascolto
Quando ho ascoltato alcune parti di un audiolibro, ho notato che la qualità dell’esperienza è fortemente condizionata dalla bravura di chi legge. Se il lettore è espressivo e coinvolgente, grazie all’abilità di modulare la voce e il ritmo, le frasi catturano meglio la mia attenzione e sono meglio comprese. L’abilità di narrare una storia, poi, attiva in modo sorprendente, le mie facoltà immaginative: ascoltando una storia o la descrizione di paesaggi è molto più facile visualizzare e immaginare le scene, rispetto a quando le leggi!
Lo svantaggio dell’ascolto è che se per alcuni concetti più difficili o profondi ho bisogno di tempo per assimilarli, (o anche se la mia concentrazione diminuisce) dovrei mettere in pausa o riascoltare le frasi… e questo non è molto pratico, anche perché uno degli utilizzi più comuni dell’audiolibro è proprio in condizioni in cui non puoi o non vuoi usare le mani per questo.
Ascolto e lettura contemporanee
L’esperienza più particolare che ho fatto è stata ascoltare e leggere contemporaneamente il libro. Necessario per revisionare gli audiolibri, è stata l’esperienza più completa. Anche grazie all’abilità narrativa degli attori, mi sono sentita trasportare in un viaggio, in cui riuscivo a visualizzare con facilità le scene raccontate. Leggendo ogni parola, ogni frase, sentivo di comprenderne meglio il significato. Facendolo contemporaneamente, il risultato è stato di aver memorizzato e compreso molto di più. Penso che l’attivazione dell’immaginazione abbia facilitato la memorizzazione, e abbia anche supportato la comprensione dei concetti.
In conclusione, l’ascolto di un audiolibro è un’esperienza che suggerisco. Ancor più, suggerisco di provare ad ascoltare e leggere, allo stesso tempo. Se lo fai, per favore, fammi sapere qual é la tua esperienza!
in gioia,
Dyuti
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